C’è un nesso tra salute e sostenibilità ambientale, considerando che la “mission” principale di noi Igienisti dentali è quella di mantenere e promuovere uno stile di vita sano e questo passa anche attraverso la sostenibilità dell’ambiente in cui viviamo.
Come stimato dall’Eurostat (Ufficio Statistico della Comunità Europea che raccoglie ed elabora i dati dell’UE a fini statistici) nel 2017 siamo il dodicesimo paese per emissioni di CO2 quindi abbiamo la responsabilità di agire anche su questo.
Come? Utilizzando materiali sostenibili, quali il polietilene di origine biologica, ottenuto dalla canna da zucchero, anziché polietilene tradizionale che utilizza materie prime di origine fossile, come petrolio o gas naturale, andando così a ridurre l’impatto sull’ambiente di circa l’80 % di CO2 rispetto alla normale plastica.
Uno degli strumenti più largamente utilizzati nella pratica clinica odontoiatrica sono sicuramente le cannule aspirasaliva monouso in pvc armato con un filo metallico (solitamente in filo di ferro ramato o zincato fissato con collante o sistema alternativo al collante affinché non fuoriesca dal tubo durante il piegamento manuale che effettua l’operatore sanitario) per permettere una maggiore memoria della forma che l’operatore imprime alla cannula, e con cappuccio solitamente in PVC o polietilene.
La tecnologia ha messo a disposizione alcuni strumenti che oltre ad essere altamente ergonomici, sono biosostenibili.
Nella nostra pratica clinica ad oggi, possiamo trovare materiali che rispecchino queste caratteristiche, come ad esempio “Hygovac Bio” che sono cannule per aspirazione completamente realizzate in polietilene di origine bio, le quali sono più corte delle normali cannule in pvc con conseguente minor utilizzo di materiale e di un ulteriore risparmio di spazio per lo stoccaggio.
Le nuove lunghezze ridotte rendono la cannula di aspirazione più ergonomica e stabile, ideale per l’Igienista e per gli operatori qualora si lavori senza assistente.
Esistono anche aspirasaliva sagomabili con fermalingua che ad oggi troviamo realizzati anche in materiale ecologico PE verde “Hygoformic Bio”, i quali sono dotati di 5 fori posizionati all’interno della forma a ricciolo, per evitare il contatto con la lingua e la mucosa, completamente adattabili per forma e dimensione alla guancia di ogni paziente, riducendogli al minimo il discomfort e aumentando l’ergonomia di lavoro per noi operatori.
Atri strumenti utilizzati nella nostra pratica clinica sono i bicchieri in plastica; infatti il 27 Marzo a Strasburgo l’UE ha approvato in via definitiva la direttiva che tra due anni ridurrà drasticamente l’uso della plastica, dato il nostro largo utilizzo di essi, dobbiamo cercare altri materiali in linea con le direttive europee. In questo troviamo aiuto nei bicchieri in bambù prodotti con fibre di bambù non tossiche ed ecologiche. Il bambù è un materiale completamente rinnovabile, esso cresce rapidamente e in modo naturale senza richiedere l’uso di pesticidi o fertilizzanti e si rigenera dalle proprie radici, per cui non è necessario ripiantarlo. Il bambù assorbe più CO2 e produce più ossigeno degli alberi.
Ricerche condotte in Giappone hanno dimostrato che il bambù può assorbire in un anno circa 12 tonnellate di anidride carbonica per ettaro, quindi la pianta assume un ruolo potenzialmente cruciale nella stabilizzazione dell’atmosfera del nostro pianeta. (Isafi, Y., Kawahara, T., Kamo, K. Et al. Plant Ecology (1997).
Nel promuovere uno stile di vita sano, non possiamo non citare i parabeni, sostanze che sono impiegate come conservanti nell’industria cosmetica, farmaceutica ed alimentare, in quanto le leggi europee classificano queste sostanze come “potenziali interferenti endocrini” ovvero sostanze che possono interferire con la normale attività delle ghiandole che producono alcuni ormoni come ad esempio gli estrogeni. Per il polish selettivo, che è una pratica clinica che viene eseguita dopo la terapia parodontale di supporto quando non vengono utilizzate le polveri di glicina, ci sono paste da lucidatura (ProphyCare Prophy Paste) a grana fine o grossa che non contengono parabeni quindi perfettamente in linea con uno stile di vita sano a 360 gradi.
Bibliografia:
Castelain F, Castelain M – Parabens: a real hazard or a scare story? Eur J Dermatol 2012 Nov-Dec;22(6):723-7; Crinnion WJ – Toxic effects of the easily avoidable phthalates and parabens. Altern Med Rev 2010 Sep;15(3):190-6